(Versione Italiana in basso)
ENG: The Diageo World Class is the most prestigious Bartender event of the year with entrants competiting for the accolade “World’s Best Bartender”.
The second edition started with the whisk(e)y category this year, so very interesting and challenging.
The Whisk(e)y Heat consists of two sessions:
The first session is about creating and presenting your own innovative libation, along with the inspiration behind the drink and the feedback from our establishment’s guests before the competition itself (we introduced the drink in the workplace through the bespoke menus, especially designed for it by Diageo).
After the first session, the judges pick three finalists that will go through a blind tasting of the Diageo Whisk(e)y Portfolio.
The winner of this second session gets the chance to compete in the National World Class versus the winners of the Vodka and the Gin Heats.
The national winners will then travel to New York to compete in the World Class Grand Final next July, featuring an incredible line-up of judges like Dale Degroff and Salvatore Calabrese.
Since last year’s edition, I’ve been following Diageo World Class Competition on various media like bartender’s online magazines and youtube videos and been amazed about how it was really focused on the bartenders skills rather than only on the cocktail itself, and as I got the opportunity to attend through my establishment ( Sheen Falls Lodge ), I decided not to miss it for anything in the world.
The elite judging panel included distinguished Food and Wine critic Tom Doorley, Proprietor of Pichet Nick Munier, Master Distiller of the Old Bushmills Distillery Colum Egan and Johnnie Wlaker and Classic Malts Global Brand Ambassador Gregor Cattanach.
The event was perfectly hosted by Diageo Brand Ambassador and Master of Ceremonies Mr. Martin Duffy.
It has been an incredible experience overall!
The atmosphere was great; normally in cocktail competitions you feel a really tense atmosphere with bartenders gathered into little groups and a lot of ego…coming out of every pore…
I felt there was a lot of union amongst the entrants, as a way to say “this is our day let’s show them what bartenders are about”, a very nice sensation.
The fact that one must go through different sessions really pushes you into doing a lot of research, studying, tasting and smelling , trying to get deeper and deeper on different subjects.
As a result, after the competition itself, you really feel you’ve improved both as a bartender and as a person, having had also a chance to compare with your “peers”.
The main idea behind my drink (named the Giants’ Gate) was to marry the two “old giants” of the Diageo Portfolio (Guinness and Bushmills) to celebrate the 400 years of the Bushmills Distillery and the 250 years of the Guinness Brewery.
The Cocktail combines the warm hints of raisins and toffee of the Bushmills 16 yrs with the gentle bitterness of the Guinness, both enhanced by the freshness of muddled cardamom pods.
I used a little combination of citrus juice and pasteurized egg white in order to achieve a beautiful silky froth on top that will remind the drinker of the nice beer head one gets from a refreshing pint of Guinness.
The final touch were the raisins soaked into Bushmills 16 yrs, recommending the judges to try and eat them while sipping the drink in order to experience the amazing burst of flavours provided by this cocktail.
The result?
Simply..speechless, I was quite confident about my drink and the first session, but when the tasting began, the atmosphere started to be really tense, and it was all about memories and associations in your brain to try to spot the exact products….trying to remain calm at the same time..
And the winner is..
Max La Rocca
Thank you to all the people behind Diageo World Class for giving me the chance to attend this amazing event!
PRESS RELEASES:
SENSEZ
WEAREWORLDCLASS
KERRYMAN
METRO
BARTENDER.IE
BARMANITALIA.COM
Diageo’s Peter O’Connor and Dawn Allison
Gregor Cattanach (left) and Colum Egan (right)
IT: La Diageo World Class è l’evento dell’anno più prestigioso nel mondo del Bar con Barmen che competono per il riconoscimento del titolo di “Miglior Barman del Mondo”.
La seconda edizione è iniziata con la categoria del Whisk(e)y quest’anno, quindi molto interessante e stimolante.
La categoria Whisk(e)y si compone di due sessioni:
La prima sessione richiede di creare e presentare le proprie creazioni innovative, spiegando l’ispirazione dietro il drink e il feedback dei nostri clienti prima del concorso stesso (abbiamo introdotto il cocktail nel posto di lavoro attraverso un menù appositamente progettato da Diageo ).
Dopo la prima sessione, i giudici scelgono tre finalisti per la “degustazione cieca” dei Whisk(e)y del portfolio Diageo.
Il vincitore di questa seconda sessione avrà la possibilità di competere nel World Class Nazionale contro i vincitori delle categorie Vodka e Gin.
I vincitori nazionali voleranno a New York per competere nel Gran Finale della World Class a luglio prossimo, con una serie incredibile di giudici come Dale Degroff e Salvatore Calabrese.
Dall’edizione dello scorso anno, ho seguito Diageo World Class sui vari media come riviste on-line per barmen e i video di YouTube ed ero stupito da come questa competizione si focalizzasse sulle capacità dei barmen piuttosto che solo sul cocktail stesso, e appena ho avuto l’ opportunità di partecipare tramite il mio posto di lavoro (Sheen Falls Lodge), ho deciso di non perdermela per nulla al mondo.
La giuria d’élite includeva il critico gastronomico ed enologico Tom Doorley, il titolare del Pichet Nick Munier, il Master Distiller della Bushmills Colum Egan e il Global Brand Ambassador di Johnnie Wlaker e Classic Malts Gregor Cattanach.
L’evento è stato perfettamente organizzato dal Sig. Martin Duffy Diageo Brand Ambassador e Maestro delle Cerimonie .
E ‘stata un’esperienza incredibile!
L’atmosfera era meravigliosa, normalmente nelle competizioni si respira un’atmosfera molto tesa, con i barmen riuniti in piccoli gruppi e un sacco di ego … che viene fuori da ogni poro …
Mi sembrava invece che ci fosse un sacco di unione tra i concorrenti, come un modo per dire “questo è il nostro giorno facciamogli vedere chi sono i Barmen”, una sensazione molto piacevole.
Il fatto che bisogna sottoporsi a diverse sessioni in realtà ci spinge a fare un sacco di ricerca, studio e degustazione, cercando di andare sempre più in profondità su diversi argomenti.
Come risultato, dopo il concorso stesso, ci si ritrova migliorati sia come barman che come persona, avendo avuto anche la possibilità di confrontarsi con i nostri “simili”.
L’idea principale del mio drink (che ho chiamato the Giants’ Gate) è quella di sposare i due “vecchi giganti ” del Portfolio Diageo (Guinness e Bushmills) per celebrare i 400 anni della Bushmills Distillery ed i 250 anni della fabbrica della Guinness.
Il Cocktail combina le note calde di uva sultanina e caramello del Bushmills 16 anni, con la delicata amarezza della Guinness, entrambi arricchiti dalla freschezza del cardamomo.
Ho usato poi una combinazione di succo di agrumi e albume d’uovo pastorizzato, al fine di ottenere una schiuma delicata sulla parte superiore che ricorda a colui che beve il drink, la soffice schiuma che si ottiene da una rinfrescante pinta di Guinness.
Il tocco finale é stata l’uva sultanina imbevuta nel Bushmills 16 anni, raccomandando i giudici di mangiarla sorseggiando il drink al fine di sperimentare l’incredibile esplosione di sapori fornita da questo cocktail.
Il risultato?
Semplicemente .. senza parole, ero abbastanza fiducioso per il mio drink e la prima sessione, ma quando é iniziata la degustazione, l’atmosfera é iniziata ad essere veramente tesa, ed è stato tutto un gioco di ricordi e associazioni del cervello per cercare di individuare i prodotti esatti. … cercando di mantenere la calma al tempo stesso ..
E il vincitore é ..
Max La Rocca
Grazie a tutte le persone dietro alla Diageo World Class per avermi dato la possibilità di partecipare a questo evento straordinario!